Pannello "Il cielo stellato"

Oggi vi presento un decoupage un po' particolare, realizzato non da me, bensì da mio figlio.

"Il cielo stellato" uno dei dipinti più celebri, apprezzati e riprodotti di Vincent Van Gogh.

Se devo dirla tutta, uno dei miei preferiti! Con questa riproduzione ho persino una borsa, la cover del tablet e del cellulare...e ora anche questa bellissima riproduzione su pannello!😍

 

 

Le tecniche utilizzate sono quelle del decoupage classico, abbinato al pittorico ambientato e ad un 3d un po' particolare.

Certo il lavoro non è perfetto, ma è realizzato da un ragazzino alle prime armi, e direi che l'idea è bellissima e assolutamente da copiare!😏

Occorrente: pannello di compensato, stampa con la riproduzione del Cielo stellato di Van Gogh, colla da decoupage (o colla vinilica), forbici, spugna, pennelli piatti (per colla e vernice) e a punta (per le sfumature), colla forte tipo Uhu in tubetto o Attack, vernice acrilica da decoupage, Das bianco, colori acrilici in tinta con il dipinto: diverse tonalità di blu e azzurro, giallo, bianco, nero.

Per un lavoro ottimale, per prima cosa stendete una mano di turapori o di fondo acrilico per legno....mio figlio però non è perfezionista come me (è ancora un ragazzino 😁) ed è passato direttamente alla stesura del colore blu di sfondo. Scegliete una tonalità che più si avvicina a quella predominante del dipinto, mio figlio ha unito diversi toni di blu e bianco per ottenere il colore che più gli piaceva.

Lasciate asciugare e stendete una mano di colla vinilica leggermente diluita con acqua oppure di colla da decoupage. Senza attenderne l'asciugatura, incollate l'immagine... e qui arriva la parte più difficile: il foglio è grande e nell'incollaggio si arrotolerà su se stesso... per evitare ciò, bisogna prima tamponarlo con una spugna umida, in modo che le fibre della carta si rilassino.

Stendete poi una mano di colla sul retro dell'immagine ed applicatela al supporto di legno: aiutatevi con la spugna umida e con le mani sporche di colla per appianare la carta e far uscire le bolle d'aria che inevitabilmente si formeranno.

Stendete una mano di colla, anche due. Lasciate asciugare e stendete una mano di vernice acrilica. Attendete la perfetta asciugatura prima di continuare.

Passiamo ora alla realizzazione del 3d: scegliete alcuni particolari da portare in rilievo: il castello, la chiesetta, il sole, una folata di vento o nuvole...

Riproducete i vari particolari con il das bianco: decidete voi lo spessore in base al vostro gusto. I rilievi del pannello che vedete sono spessi pochi millimetri, ma potete anche "alzarvi" di mezzo centimetro o più.

lasciate asciugare ed incollate i particolari sul pannello, sopra ai "rispettivi" originali. Utilizzate una colla gel tipo Uhu in tubetto oppure l'Attack, facendo attenzione a non sporcare il quadro.

Dipingete ora i particolari riproducendo il dipinto originale, quindi il castello di nero, il sole sfumato e così via.

Con i colori acrilici, realizzate poi delle sfumature per uniformare ed integrare i particolari 3d al dipinto.

Lasciate asciugare e, se volete, stendete una mano di vernice come protezione finale.

Mio figlio ha saltato questo passaggio perchè gli piaceva il contrasto tra il dipinto lucido e i particolari a rilievo opachi.

Spero che questa idea vi sia piaciuta... io la adoro! 😍

Grazie Mirko per questo bellissimo progetto!! 😍

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Trittico di tele - L'albero della vita di Klimt

Bentrovati!  Vi ricordate la tela arredo con i girasoli che vi ho proposto in un altro post?












 
Oggi voglio mostrarvi un trittico di tele raffiguranti l'Albero della Vita di Klimt: ho utilizzato una bellissima carta di riso della Kalit, talmente grande che non ho trovato un'unica tela adatta e ho deciso quindi di dividerla in tre parti.

La tecnica è la stessa utilizzata per la tela con i girasoli: un découpage pittorico moderno su finto affresco con inserti materici, con l'aggiunta, questa volta di un delicato stencil floreale.

I ghirigori sono stati realizzati con il retro di un pennelli e poi riempiti con foglia oro liquida. 



















Per richiamare alcuni particolari del dipinto, sono stati inseriti nella parte materica delle tessere da mosaico di diversi colori.


















 



Per dare un tocco in più alla vostra decorazione, vi consiglio di personalizzare il retro della tela con le informazioni sul quadro: sarà un particolare sicuramente apprezzato da chi lo riceverà.












Ed ecco alcuni particolari delle tele...







 

Naturalmente, per il procedimento completo e passo passo, potete fare riferimento al post della Tela-arredo con i girasoli.



Buona decorazione!! 
Luisa

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Maxi tela arredo "Tra i girasoli"

Oggi vi propongo la realizzazione di questa bellissima tela-arredo e ho pensato ad un passo passo per spiegarvi bene il procedimento completo.

Grazie all’abbinamento di diverse decorazioni materiche, questo quadro dallo stile attuale e moderno, acquisisce un fascino particolare, che lo rende un complemento d’arredo unico e d’effetto.

La tecnica utilizzata è quella del découpage pittorico moderno su finto affresco con inserti materici 

 

Occorrente:

Tela da pittore mis. 100x50 cm

Carta riso con girasoli

Colori in gel a base di resina: verde chiaro, verde scuro, verde bottiglia, giallo, giallo ocra

Colori acrilici: verde bottiglia, giallo ocra

Fondo acrilico

Pasta stucco per affreschi

Colla/vernice Thinglue Kalit

Vernice Protettiva opaca

Foglia oro liquida

Malta screpolante

Pennelli piatti a setole morbide (per stendere colla e vernici)

Pennelli a goccia per le sfumature

Tampone-spugna piccolo

Spatola

Forchetta

Tavolozza o piattino in plastica

Carta da cucina tipo Scottex

Stendete sulla tela un paio di mani di fondo acrilico con pennellate incrociate ed irregolari e lasciate asciugare.

Strappate via dalla carta di riso i bordi bianchi di contorno. Attenzione: per la miglior riuscita della decorazione, occorre proprio strappare il bordo e non tagliarlo, perché in questo caso si noterebbe troppo lo stacco dell’immagine.

Stendete un velo di colla sulla tela.

Appoggiate la carta di riso al centro della tela ed incollatela appianandola con le mani.

Stendete una mano di colla su tutta la tela, cercando di far aderire perfettamente l’immagine.

Con l’utilizzo della spatola, stendete una striscia di pasta stucco abbastanza spessa, larga 4-5 cm, solo lungo i bordi destro e sinistro della tela.

Senza attenderne l’asciugatura, tracciate dei solchi nella pasta con l’ausilio di una forchetta: potete creare dei semi-cerchi oppure delle onde, a vostro piacimento. Lasciate asciugare perfettamente.

Stendete una striscia di malta screpolante, sempre con l’ausilio di una spatola come mostrato nelle foto, nella parte inferiore della tela.

Lasciate asciugare la malta fino a quando appariranno le screpolature. Volendo, è possibile accelerarne l’asciugatura con un phon, facendo attenzione a stare ad una distanza di circa 30 cm.

Le crepe appariranno man mano che la malta si asciugherà al suo interno, quindi non dipingetene subito la superficie, anche se al tatto risulterà asciutta.

 Lavorate ora nella parte superiore della tela rimasta libera. Stendete la pasta stucco per affreschi con la spatola: fate attenzione a stendere la pasta in modo irregolare, formando anche dei rilievi. Lasciate asciugare perfettamente.

Con i colori gel giallo e giallo ocra create delle sfumature sulla parte superiore della tela, quella decorata con la pasta stucco per affreschi.

Una volta asciugati i colori gel, passate un panno-carta (o carta da cucina tipo scottex) sporcato con il colore acrilico giallo ocra, solo in alcuni punti, per evidenziare i rilievi o donare un senso di profondità in alcuni punti. Lasciate asciugare.

Con un tampone-spugna prelevate la foglia oro liquida pura, scaricate l’eccesso su un panno-carta e passatelo sui rilievi creati con la pasta stucco, in modo da evidenziarli.

Passate ora alla coloritura della parte inferiore della tela, quella screpolata: con diverse tonalità di colori gel verde, create delle sfumature e delle venature, ora più chiare e ora più scure.

Lasciate asciugare e poi passate un panno carta con il colore acrilico verde bottiglia, in modo da creare dei chiaro-scuri ed evidenziare le crepe.

Come fatto precedentemente per il bordo giallo, con un tampone-spugna prelevate la foglia oro liquida pura, scaricate l’eccesso su un panno-carta e passatelo sui rilievi in modo da evidenziarli ed ombreggiarli.

Dipingete ora i bordi laterali “a onda”, in tinta unita con il colore gel verde bottiglia, che essendo un colore gel è quasi trasparente e donerà quindi una coloritura “cangiante” al bordo, a seconda delle sovrapposizioni che verranno effettuate col pennello.



Una volta asciutto il colore verde, dipingete i solchi realizzati con la forchetta con la foglia oro liquida utilizzata pura, senza diluirla con l’apposito diluente, in modo da risultare più coprente.

Stendete qualche mano di vernice trasparente opaca su tutta la tela come protezione finale del lavoro svolto, lasciando asciugare bene tra una mano e l’altra e alternando il senso delle pennellate.

Alcuni particolari della tela.

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